OPEN DI TERMOLI, VINCE GHEDIN

Prendete con le molle ogni singola parola di quanto state leggendo. Le comunicazioni con il circolo adriatico dell’inossidabile Guido Paradisi si sono fatte talmente scarne e difficili da non riuscire neppure con chiarezza a distinguere ciò che è evidente ai più. Riccardo Ghedin (2-4 romano di trentadue anni), n° 960 del mondo e 470 in doppio, è il vincitore del 5° torneo Open Città di Termoli. Ha superato in finale Enrico Iannuzzi altro 2-4 che da queste parti si era già messo in mostra. Alberto Mastrangelo, invece, termolese tesserato con il C.T. Vasto ha vinto (senza giocarla) la finale di terza (Aufiero dopo i postumi della finale con Mite non ce l’ha fatta a raggiungere Termoli). Exploit fra i “quarta” di Sevan Bottari (A.T. Termoli) che nell’ultimo match del comparto di serie D ha superato il compagno di club Antonio Vecchio. Il club giallo-rosso ha fatto nuovamente BINGO sebbene devo dirvi la verità, la manifestazione mi è apparsa più tipica di un club come il Parioli o il Bonacossa piuttosto che di uno molisano. Al di là di ogni semplice considerazione, eccovi un veloce resoconto: ovviamente la zona è battutissima da atleti provenienti da ogni dove. La location è ancora da favola e, specie nel primo tabellone, nessuno si è fatto pregare. Hanno preso parte alla manifestazione tutti i beneamini di casa tra cui D’Attilio e Mascilongo (4-1) oltre ai due finalisti (Vecchio e Bottari). Una ventina (e più) i “quarta” a cui vanno aggiunti un’altra decina abbondante tra n.c., 4-5 e 4-6; diversi sono partiti con una classifica e se ne sono ritrovati un’altra a metà percorso (frutto dell’ultimo aggiornamento della stagione). Ai nastri di partenza anche Francesco Sentinella (4-1 di Torremaggiore) e Massimo Tondi (4-3 dell’A.T. Campobasso). Nella sezione di terza, oltre ai quattro qualificati (Sentinella, Vecchio, Tondi e Bottari), si sono messi in luce Alessandro Aufiero (3-3 dell’A.T. Campobasso), Alberto Mastrangelo e Michele Borrelli (3-3 di Colletorto tesserato con l’A.T. Campobasso). Presenti pure Vittorio Berzo (3-3 dell’A.T. Campobasso) ed un’altra decina di ottimi tennisti (provenienti da fuori regione). Da quest’altro raggruppamento hanno staccato il pass per il main-draw Alberto Mastrangelo e Alessandro Aufiero che per centrare l’obiettivo ha superato ben tre gare senza giocare (hanno rinunciato nell’ordine Valdemiro Niro, Maurizio Ialacci e Carlo Emanuele Marsilio). Davide Chersoni (3-1 campano) e Yuri Guerra (3-1 tesserato per un club del Lazio) gil ultimi due qualificati.

Sotto la direzione del duo Padovano-Di Pietro è quindi partito il tabellone principale ricchissimo di belle giocate: tra i BIG Davide Melchiorre (2-3 accreditato della testa di serie numero uno) e Marco Viola altro 2-3 fortissimo che da queste parti si era già presentato negli anni passati. Pensate, i “seconda” sono stati addirittura sedici. Credo sia davvero il momento più alto della storia (recente) dell’A.T. Termoli. Ieri il sipario con Special Guest, Luciano ginestra, l’uomo che ci consegna i pacchi regalo…

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